mercoledì 26 gennaio 2011

Il plum cake del pasticcere della Eli...

Ora vorrei parlarvi della mia amica Eli, anche lei cuoca d'eccezione, e il suo plum cake, o meglio come dice lei: il plum cake del mio pasticcere... che ora ha chiuso la sua pasticceria :-)
Ebbene sì, è riuscita con il suo sorriso e suoi occhi da cerbiatta innocente a carpire una vera ricetta ad un pasticcere!
250 farina
250 zucchero
250 burro
250 uvetta
4 uova - correzione Eli 5 uova :-)
una bustina di lievito
una bustina di vanillina

Ricetta da pasticcere... quindi dose massiccia, per ben DUE plum cake.
Unica pecca di questo dolce è che burrosissimo, e per questo va condiviso, è un dolce da gustare in compagnia, è l'unico modo per gustarlo con leggerezza e gioia estrema. Vi consiglio di NON DICHIARARE quanto burro contiene, MAI! Neanche sotto tortura! :-)
Una delizia per il palato, ma soprattutto una base infallibile per tantissime varianti.
Ho una fissazione: la ricerca delle ricette perfette. Quelle che non puoi fallire, le segui e il risultato è garantito.
Ho poco tempo per sperimentare, e spesso si trovano ricette interessanti che poi quando ti metti all'opera ti rendi conto che ti manca qualcosa, qualche indicazione chiave, e il risultato, a volte, è quasi deludente.

Ecco questa ricetta per me rientra tra le ricette perfette, che non puoi sbagliare. Sbatti le uova con lo zucchero, aggiungi il burro morbido, la farina, il lievito e l'uvetta, magari ammorbidita in acqua, et voilà la merveille...
Ho fatto una variante interessante, un giorno mentre facevo la gelatina di mirtilli, sempre con il mio animo ligure che riaffiora, non volevo buttare le bucce dei mirtilli...
ho avuto un'intuizione, le ho aggiunnte all'impasto che stavo preparando, al posto dell'uvetta, ero dubbiosa e mi chiedevo chissà che ne verrà fuori...
Invece è rimasta una delizia, portata da amici per una merenda dei bambini impegnati in un'intensa caccia al tesoro, è stato un successone, l'hanno divorata con occhi stupiti.
La stessa variante la si può fare con l'arancia, il limone, i lamponi... e chissà che altro ancora. Beh chiaramente il cioccolato, ma non la farei con le gocciole industriali, piuttosto con pezzetti di cioccolato di qualità, tagliati grossolanamente che si possono ritrovare a sorpresa nella propria fetta, come delle pepite...
La mia variante questa volta è stata all'arancia:
300 farina
250 zucchero
250 burro
250 uvetta
4 uova
una bustina di lievito
1 arancia (sia il succo che la buccia)
decorare con arancia candita vedi ricetta e, volendo zucchero a velo
Cuocere sino a quando non è dorato, forno a 180° C per circa 40 mn, con il mio devo stare un po' più contenuta altrimenti brucio tutto, quindi 150° C per 40 mn :-O

Buona notte da ele la golosona

3 commenti:

  1. mmmmhhhh... deciso che il primo sgarro dopo la dieta, sara' questo!

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  2. Carissima Elena,
    mi permetto di segnalarti qualche piccola correzione alle dosi del plumcake "base": servono 5 uova anziche' 4, io poi utilizzo il lievito perche' non ho il tempo di stare a mescolare gli ingredienti per tanto tanto tempo come faceva il mio amato pasticcere: solo lui riusciva a creare un prodotto magnificamente soffice senza usare il lievito... ma nonostante queste correzioni da "profana" il risultato e' un successo assicurato ;-)!

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  3. @Elena, ne sono felice, ma tieni presente che potrai trovare tanta tanta soddisfazione anche solo nel farla per gli altri ;-)
    @Elisabetta, grande! Sai che ho questo debole tendo a diminuire le quantità di burro e uova, correggo la ricetta. Sapevo che avevi qualche altra chicca in serbo, almeno una volta proverò a seguire la ricetta del tuo amato pasticcere :-)
    ele

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