Ogni volta che sbuccio un'arancia penso che sia proprio un peccato buttarne le bucce. Sarà la mia anima ligure che riaffiora sempre...
Così mi ritrovo a cercare una ricetta per candirne le bucce. Io che odio i canditi, e che ogni anno a Natale, mangiando il panettone, faccio dei mucchietti che abbandono regolarmente sul tavolo a qualche altra boccuccia golosa. Mah!
Cerca, cerca... ho trovato la ricetta su un blog che mi piace moltissimo, sia per le ricette che per i riferimenti culturali di cucina; ci sono un'infinità di bellissime foto, di idee e di suggerimenti di libri di cucina da comprare. Più lo scopro e più mi piace. Questo blog è il Cavoletto di Bruxelles di Sigrid Verbert.
Ma tornando ai canditi... meraviglia delle meraviglie: mi ritrovo a frugare ogni giorno nella scatola dei canditi per assaggiarli e riassaggiarli. Incredibile, ammetto di essere golosa, ma mai avrei pensato di poter impazzire per dei canditi!
Ecco il mio capolavoro :-) - foto by my sister Camilla
La ricetta:
- tagliare la scorza, meglio a striscette, lasciando circa 2 mm di bianco; mettere le scorze in una pentola con abbondante acqua fredda e portare lentamente a ebollizione. Lasciar sobbollire per 5 minuti, far raffreddare le scorze nell’acqua di cottura, poi sgocciolarle e trasferirle in una pentola che le contenga comodamente nel fondo;
- pesare dell’acqua e coprirne le scorze. Cuocere a fuoco basso fino a quando le scorze saranno morbide. Aggiungere tanto zucchero quanto era il peso dell’acqua, mescolare su fuoco basso finché si sarà sciolto lo zucchero e far bollire per un minuto. Togliere dal fuoco e lasciar riposare per 24 ore;
- porre di nuovo sul fuoco, far sobbollire per 5 minuti e far riposare per altre 24 ore;
- dopodiché, far bollire nuovamente per alcuni minuti, sgocciolare le scorzette e farle asciugare su una graticola per un paio di ore.
Slurp! Il prossimo passo mi sa che sarà pucciarle nel cioccolato fondente...
Con golosa soddisfazione, ele
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